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Ita Airways: un tarantino come presidente!
Lorenzo Ruggieri - 16 Ottobre 2021
Come ormai ben noto, il volo AZ1586 del 15 ottobre scorso ha segnato il passaggio di consegne tra la compagnia aerea Alitalia e la neonata Ita. Una svolta epocale, che ha generato non poche polemiche per via delle turbolente scelte strategiche adottate dalla storica compagnia italiana. In tutto questo, la Puglia (e Taranto in particolare) hanno svolto un ruolo di fondamentale importanza.
La prima tratta della nuova Ita Airways, di proprietà del governo italiano, ha raggiunto l’aeroporto di Bari nello stesso giorno in cui la sua antenata chiudeva i battenti. Partito da Milano, l’aeromobile ha raggiunto il capoluogo pugliese con a bordo 37 passeggeri.
Il ministero dell’Economia e delle finanze, inoltre, ha nominato Alfredo Altavilla alla presidenza della compagnia aerea statale. Altavilla, nato a Taranto 55 anni fa e laureato in Economia presso l’Università Cattolica di Milano, ha già predisposto un piano industriale che vede ridurre la flotta aerea da 113 a 52 velivoli. Anche il numero di dipendenti e gli stipendi per piloti e personale ausiliare hanno subìto un notevole calo. La nuova politica di austerity del manager tarantino segna, dunque, un drastico taglio con le strategie adottate dai suoi predecessori di Alitalia. Essendo di proprietà dello Stato, la società potrà contare sui finanziamenti governativi, a partire da 290 milioni di euro. La nuova compagnia dovrà rinunciare, però, ai viaggi da e verso la Sardegna, aggiudicati dalla spagnola Volotea.
Altavilla non è nuovo a posizioni di vertice in aziende di spessore, essendo stato per anni il braccio destro di Marchionne nella Fiat e responsabile dell’area Emea di FCA. Il suo nuovo compito sarà tutt’altro che semplice: il Governo, infatti, confida di poter chiudere una partnership commerciale con Lufthansa. Ipotesi che, però, ad oggi sembra alquanto remota. Il curriculum e l’esperienza del manager tarantino rappresentano un’ottima base per la neonata compagnia aerea, verso un futuro segnato da scelte mirate e zero sprechi.
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